«Oggetto dei procedimenti — sottolinea l’Antitrust — è la vendita di biglietti che sono stati in seguito cancellati dalle due compagnie a causa del Covid-19, pur trattandosi di servizi da svolgere in un periodo nel quale non sarebbero stati vigenti i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi». Non solo: perché oltre a cancellare i voli venduti — accusa l’Agcm — «entrambe le compagnie hanno offerto l’erogazione di un voucher, in luogo del rimborso del prezzo del biglietto già pagato dai consumatori».
Le due compagnie aeree sono criticate anche per «non aver fornito un’adeguata informazione ai consumatori quanto ai diritti spettanti in caso di cancellazioni», così come previsto dalle norme europee sulla tutela dei passeggeri. Ad Alitalia e Volotea è stato poi «contestato di aver predisposto un servizio di assistenza carente sui tempi di attesa e e sui canali di comunicazione messi a disposizione dei passeggeri». In questo caso decine di persone hanno denunciato tempi di attesa anche di oltre due ore al call center.