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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

Studio Commerciale – Comunidad Valenciana

Informazioni principali

Valencia
4.939.550 (pop.) – 863.891 (pop-stran.)
Reddito pro capite €20.073 – Export €24.853 mil.
Import €21.258 mil.

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La Comunità Valenciana è la quinta regione spagnola con la più alta densità di aziende nel settore delle biotecnologie: qui si concentra l’8% delle società.

Nel 2017 ha ottenuto il terzo posto nazionale per il volume di esportazioni, pari al 7% del totale nazionale. I suoi principali mercati di destinazione sono Francia, Italia e Paesi Bassi, che rappresentano il 46% delle esportazioni totali. Negli ultimi anni il numero di aziende delle biotecnologie è raddoppiato. Il futuro della biotecnologia e della biomedicina è inevitabilmente rimasto segnato dal cambiamento del modello produttivo spagnolo che ha permesso, con il grande impegno del pubblico, la creazione di una rete aziendale, d’infrastrutture e di università rilevanti nel mondo biotecnologie.

 

Automotive

Le aziende che produconcomponenti automotive occupano un ruolo primario nell’economia valenciana. L’export di questi prodotti nel 2017 ha avuto un valore di oltre 5500 mld di euro, pari al 17 per cento del totale nazionale. Mentre le sportazioni generali rappresentano l’11 per cento del totale spagnolo.

L’esportazioni d’auto rappresentano l’85 per cento della bilancia nazionale. Il fatturato automobilistico fattura nella regione valenciana 5,895 milioni di euro (2017), pari al 11% del totale regionale, e impiegato più di 12.100 persone.

Il settore automobilistico e dei componenti della Comunità è costituita da circa 128 aziende che rappresentano oltre il 9% del fatturato del settore automobilistico spagnolo.

 

It, Tlc e Itc

Nel 2013 le esportazioni di prodotti nel settore delle It (infomation technology) e delle tlc (telecomunicazioni) generano un export attorno ai 200 milioni di euro. La regione si piazza al terzo posto a livello nazionale con l’8 per cento della totale in Spagna.

Turismo

Oltre al potente settore dell’It e Tlc, la Comunità valenciana è famosa per il suo moderno livello di ospitalità che attira ogni anno 25 milioni di turisti, di cui il 70 per cento di nazionalità spagnola e il 30 straniero. Il settore del turismo ha tenuto in piedi la bilancia commerciale della Spagna durante la pesante cirsi del 2008- 2012 che ha colpito il settore delle costruzioni. La domanda di alloggi è cresciuta dal 2012 con tassi dell’11 per cento per i turisti stranieri, pari a un incremento totale del 4,5 per cento di media negli ultimi sette anni. In particolare l’aumento dei turisti stranieri ha interessato il Belgio e il Nord Europa. Dal 2014 la presenza di tursiti russi è aumentata del 31 per cento, un vero record.

La Comunità valenciana, grazie alla sua posizione geografica ottimale, con vaste spiagge sul Mediterraneo, un porto turistico e commerciale che è il secondo i Spagna ed il terso in Europa, e un clima mite anche in inverno con 320 giorni di sole, negli anni ha investito molto nello sviluppo e nel miglioramento della su struttura turistica e dell’offerta agli stranieri. Da sempre è incoraggiata nel settore turistico e alberghiero l’innovazione tecnologica. Il governo valenciano ha sottoscritto “Il Piano Globale di Turismo” per il quinquennio 2010-2020 di Valencia, il cui obiettivo è quello di promuovere e rafforzare un settore che è molto strategico per l’economia e l’occupazione regiona 

Logistica

La Comunità Valenciana è, per la sua posizione strategica, uno dei punti chiave nelle interconnessioni delle principali rotte di navigazione del mondo, che passano attraverso il Mediterraneo.

Riconoscendo questo, il governo valenciano, rinnovato recentemente) vuole trasformare Valencia in uno dei principali poli logistici del Mediterraneo e dell’Europa.

L’apertura di un corridoio nel Mediterraneo per le comunicazioni marine dalla Francia al Sud della Spagna ha permesso di aumentare il flusso di merci in Europa, levando centinaia di tir dalla strada e riducendo l’impatto ambientale. Attraverso questo corridoio tutte le grandi città europee stanno riducendo i tempi di trasporto di persone e merci. E mentre in Spagna aumentano la Tav per le lineee nazionali e internazionali a livello straniero, da Parigi a Barcellona i tempi si sono ridotti del 40 per cento.