«Dagli anni Settanta, la fabbrica Ford di Almussafes è stata un vettore di sviluppo economico per la Comunità di Valencia. L’industria dell’auto e dei suoi componenti, oltre ad essere un primo settore di esportazione, rappresenta circa il 9% del PIL di tutta la regione. Il cluster automobilistico è emerso nel 2003 per iniziativa dell’Associazione dell’Industria Valenciana di Automotive (AVIA) al fine di promuovere la competitività del settore automobilistico della Comunità Valenciana, attraverso la promozione di produttività, formazione, ricerca e sviluppo e internazionalizzazione, così come la sua visibilità sul campo europeo.
Oltre alla multinazionale Ford, il cluster integra le società fornitrici, che coprono settori multipli (lavorazione dei metalli, plastica, ingegneria, sicurezza, logistica, imballaggio e consulenti) e completano la catena del valore di settore. Inoltre, per migliorare l’innovazione tra le società, il cluster ha i seguenti partner tecnologici:
- Il Centro nella Rete di I+D+I in Ingegneria dell’Automobile
(CRIA) del Politecnico di Valencia (UPV) è un riferimento nel trasferimento e nei servizi tecnologici avanzati per il settore automobilistico che integra diversi gruppi di ricerca applicata della Comunità Valenciana (tra cui si trova il centro di ricerca tecnologica dei veicoli UPV).
- La Fondazione per lo Sviluppo e l’Innovazione della Comunità Valenciana(IDE), risultato dell’alleanza tra la Generalitat e la Ford, ha un’area di formazione che soddisfa le esigenze del settore automobilistico.
- Innovazione, Mobilità, Automotive, Trasporti (iMAUT), è stato creato nel 2001a seguito della collaborazione di cinque centri tecnologici nell’area della mobilità, automotive e dei mezzi di trasporto. Nel settore dell’automotive aumenta l’innovazione delle aziende nel sistema dìintercomunicazione dei veicoli con il terziario, il settore enrgetico e la sicurezza», conclude Luca Vaccari.