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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

Coronavirus, aumentano i poveri in Spagna e Italia

La pandemia mondiale del coronavirus sta impoverendo la società, potando alla luce situazioni di indigenza e bisogno. In Spagna e in Italia aumentano i cosiddetti “nuovi poveri” cui l’emergenza sanitaria ha tolto il lavoro e a possibilità di fare la spesa. Sono molti, a milioni che si sono rivolti alle varie strutture assistenziali, di Stato, religiose, laiche e Ong. Le mense popolari sono sempre più frequentate da questo esercito di poveri, ma molti cercano anche prestiti per potere pagare affitto e bollette. I più colpiti sono coloro che avevano un lavoro precario o in nero e che da subito hanno perso l’occupazione.

Dalla pandemia del Covid-19 si sta entrando velocemente in una pandemia economica e che è già pandemia sociale. Chi era già i difficoltà prima del contagio globale, ora non più i mezzi per vivere. 

In Spagna, in particolare, le associazioni statali e indipendenti di aiuto stanno registrando il doppio delle richieste d’aiuto. El País mostra i dati della Caritas, delle mense sociali e dei gruppi di acquisto della spesa solidale.  La fotografia di una coda insolitamente più lunga del solito è la giusta e tremenda fotografia della società spagnola. E riporta indietro nel tempo alla crisi economica del 2008.

Si stima che almeno 1 milione e mezzo di persone si rivolgerà ai banchi alimentari solidali per potere mettere assieme pranzo e cena.  E, così, in un solo giorno si registra la quantità di gente che chiedeva aiuto in un mese.

L’esecutivo socialista spagnolo pensa a un “ingreso minimo vital”, un mantenimento minimo per chi non ha nulla ed è finito negli ultimi anni ai margini del mercato del lavoro.

L’Italia non è da meno nel sociale. Da settimane si distribuiscono nei Comuni buoni spesa ai più bisognosi. Ma si stano studiando altre soluzioni, mentre come, in Spagna, la coda delle presone in coda per un piato alle mense sociali e della Caritas si moltiplicano fino al 40 per cento in più.