Un interessante articolo pubblicato dal quotidiano spagnolo El País riprende uno studio scientifico tedesco che mete in correlazione il contagio del Coronavirus in base alla qualità e l’inquinamento dell’aria. Gl scienziati hanno analizzato la regione Lombardia e della Comunità autonoma di Madrid, scoprendo che chi da anni vive in un luogo con un’elevata ed eccessiva concentrazione di smog è più portato ad ammalarsi e a morire per il Covid-19.

La concentrazione di diossido di azoto (NO2) in presente decine di aree metropolitane europee è direttamente legato alla maggiore letalità del virus. I ricercatori ipotizzano, nel loro studio, che elevate concentrazioni di NO2 e una lunga esposizione a questi alti livelli di inquinamento, contribuiscono a provocare morte tra i pazienti di Covid.19.
In mancanza di molte informazioni su questo inedito, aggressivo e contegnosissimo virus, è doveroso ricordare che si tratta di studi recenti, ma se ne deduce facilmente che chi è sottoposto all’inquinamento dell’aria potrebbe ammalare le proprie vie aeree più di uno che vive in montagna.
Studi più approfonditi dovranno confermare la correlazione tra smog e Coronavirus. Gli studi stabiliscono relazioni, fanno ipotesi e hanno poi bisogno di conferme per non restare ipotesi a vita.