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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

Zara chiude più di 1.200 negozi in tutto il mondo e investe nell’e-commerce.

Il colosso spagnolo del tessile e della moda low cost Zara chiude più di 1.200 negozi in tutto il mondo e investe nell’e-commerce Nel primo trimestre del 2020 Zara ha registrato una perdita di 409 milioni di euro che ha spinto il suo creatore Amancio Ortega a cambiare la sua strategia commerciale puntando sul Web con un investimento di un miliardo  per gli store online. Se la fase dura dell’emergenza coronavirus, almeno in Europa, è alle spalle, per i negozi e i punti vendita la situazione non è migliorata in maniera poi così considerevole.

Amancio Ortega (1936). Ha fondato Zara nel 1975 a La Coruña in Galizia. 

Il timore delle persone, che evitano i luoghi chiusi affollati, e le stringenti linee guida scoraggiano anche gli amanti dello shopping, molti dei quali si sono convertiti al commercio online. Inditex, che controlla il marchio e la catena di store Zara, ha confermato gli obiettivi di crescita delle vendite, indice del fatto che il marchio vive inevitabilmente un momento di difficoltà ma non di crisi. Quella della scommessa sul commercio online è una strategia in realtà avviata già nel 2019, quando la società aveva deciso di ampliare, o meglio modificare, i propri orizzonti, riducendo la presenza nei centri commerciali e nelle vie del commercio per guadagnare spazio sulla rete.