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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

Il virus non ferma le ferie: tre italiani su quattro ci andranno

Gli italiani, malgrado la pandemia, non sembrano intenzionati a rinunciare alle vacanze. Anche se, per ovvi motivi, sceglieranno destinazioni più “comode” privilegiando la sicurezza sanitaria. Una persona su due – dice una ricerca condotta da Quorum/YouTrend per Wonderful Italy – ha già deciso che andrà in ferie. E un altro 25% ci sta riflettendo in questi giorni. Solo un intervistato su quattro al momento esclude di voler o poter andare in vacanza. Anche sulla destinazione la soluzione è chiara: nove su su dieci rimarranno in Italia e poco meno della metà sceglierà una casa-vacanza dove è più facile avere giardino o piscine e controllare il distanziamento sociale.

Nove italiani su dieci sceglieranno quest’estate la vacanza al mare, benché tutte le norme sanitarie di sicurezza da seguire con l’obbligo del distanziamento sociale

“La ricerca conferma quanto stiamo verificando nella realtà in questi giorni, c’è una grandissima richiesta da parte delle famiglie italiane di case in affitto per la prossima estate” spiega Michele Ridolfo, Ceo di Wonderful Italy, portale specializzato nell’offrire vacanze in abitazioni private in Sicilia, Puglia, Campania, Liguria e Piemonte.

Tra le mete, l’Italia stravince: quasi 9 rispondenti su 10 la indicano come meta più probabile, e possibilmente al mare (66%), mentre la montagna è ambita dal 22,4% del campione. Le città d’arte richiamano solo il 6%. Per sei su dieci la vacanza è in famiglia, mentre per il 52% fa rima con coppia e per il 23% con gli amici. Solo sette su cento andrebbero in vacanza da soli.

Sull’intenzione di andare in vacanza hanno le idee chiare gli under 35 e gli over 55 che rispettivamente con 56% e il 52% hanno dichiarato che andranno sicuramente in vacanza. Al di sotto della media nazionale è invece la risposta della popolazione compresa tra i 35 e i 54 anni, che per ora è ferma al 40%. Il dato anagrafico è coerente anche con l’occupazione di chi ha preso già la decisione di andare in vacanza, visto che il dato generale è spinto da studenti (56%), pensionati (56%) e lavoratori autonomi (58%).

Il sondaggio prende anche in considerazione gli effetti del Coronavirus chiedendo quale sarebbe l’alloggio ideale per fare una vacanza. Ebbene, il 44% preferisce una casa, una soluzione che viene considerata più sicura dal punto di vista sanitario e che consente maggiori garanzie sul distanziamento sociale, mentre uno su tre andrà in albergo e solo poco meno del 7% in campeggio e ancora meno in villaggio (3%).