Era a rischio di cancellazione. E così è stato: il Mobile World Congress di Barcellona, la più importante fiera al mondo del settore della tecnologia nella telefonia mobile, è stato cancellato a seguito della crisi epidemiologica del coronavirus. L’edizione del 2020 dove tenersi fra il 24 ed il 27 febbraio: il danno economico è di oltre mezzo miliardo di euro, oltre ai danni sul turismo: hotel disdetti e ristoranti che rimarranno vuoti.
Un paio di settimane fa, il colosso coreano della LG aveva rinunciato a partecipare al MWC proprio per le notizie spaventose che arrivavano dalla Cina: la casa di Seoul dovendo muovere decine di dipendenti da Oriente e dalla Americhe, ponendoli a rischio di contagio, aveva preferito non porre a rischio i sui dipendenti. Altre multinazionali, nei giorni scorsi, hanno annunciato il forfait tra cui Deutsche Telekom, Orange, Nokia, Ericsson, Vodafone, Facebooke Amazon proprio per l’allarme mondiale scatenato dal coronavirus. Quasi quindicimila addetti dell’evento non lavoreranno.
Il CEO di GSMA, John Hoffman, ha dichiarato a Bloomberg che la diffusione del virus – che ad oggi conta oltre un migliaio di morti e più di 42.000 contagiati – renderebbe impossibile l’evento. Al MWC di Barcellona erano stati predisposti parecchi punti informativi e sanitari ed era stata approvata la policy di “no shacking hands”, il divieto di stringersi la mano, proprio per evitare potenziali contagi tra le persone.
Fino a stamattina girava la notizia che il MWC si sarebbe tenuto, benché tante cancellazioni, poi nel pomeriggio è arrivata la decisione finale: l’assenza di molti principali aziende ha compromesso la manifestazione. Per Barcellona la fiera MWC è un evento che porta tra le 100 e le 150 mila persone che produce un Pil molto importante. Al momento gli organizzatori ella GSMA stanno comunicando la notizia ai partecipanti e ai giornalisti, spiegando oltre ai motivi, se il MCW sarà riproposto entro il 2020 o questa edizione è definitivamente cancellata.