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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

Il 3 giugno l’Italia riapre le frontiere, la Spagna le chiude fino a luglio

L’Italia riaprirà le frontiere  con i paesi dell’Unione Europea e lo spazio Schengen dal 3 giugno. Tra meno di due settimane, quindi, si potrà volare  verso il nostro Paese, dopo uno stop che dura dai primi di marzo, salvo voli speciali e autorizzati.

Senza più alcuna limitazione i viaggiatori provenienti da altri stati europei potranno entrare in Italia dal 3 giugno, mentre rimangono le limitazioni per i Paesi extraeuropei.  Fino ad ora (e fino al 3 giugno), gli unici spostamenti devono essere quelli d’emergenza e ben certificati e riconosciuti dalle autorità, altrimenti ci sono pesanti multe.

Dal 3 giugno ci sarà un allentamento delle restrizioni per gli italiani o residenti in Italia che erano rimasti bloccati in Spagna.Finora lo hanno fatto già migliaia di persone, usando i voli speciali organizzati dai Consolati Italiani nel mondo. In questo modo centinaia di italiani sono rientrati, a che se hanno pagato un biglietto salatissimo rispetto ai prezzi normali di un low-cost. 

Per chi deve rientrare dalla Spagna all’Italia la buona notizia, quindi   è che potrà farlo, anche se in un panorama di voli ancora fortemente ridotti. L’Italia non imporrà quarantene a chi rientra. Per chi invece deve spostarsi dall’Italia alla Spagna, ancora non ci sono risposte: l’unica sicurezza è che ora non è possibile salvo casi specifici.

La Spagna ha deciso pochi giorni fa di imporre una quarantena obbligatoria di 14 giorni ai viaggiatori che entrano nel Paese dall’estero, quindi anche dall’Italia. Inoltre, le frontiere restano al momento chiuse e anzi, sono stati induriti i controlli. In particolare la Spagna ha deciso di impedire l’ingresso anche ai residenti non abituali nel paese, come i proprietari di seconde case. Il requisito per poter entrare è quello di avere la “residenza abituale” nel paese.

Al momento non è stato chiarito quando le frontiere riapriranno. Al momento fino al 24 maggio – ma è più che probabile una nuova proroga –  almeno fino al 24 giugno la Spagna per i volo low-ost è off limits.

La Spagna fino a 24 giugno ammetterà l’ingresso soltanto ai residenti e agli spagnoli, non conta se si è stranieri, ma in possesso di un’abitazione di proprietà. Per gli altri, si dovrà comprovare lo stato di  forza maggiore.Nessuna restrizione, invece, per i trasportatori e i diplomatico col loro personale.

Per certificare una residenza abituale nel paese non è chiarito nel bollettino ufficiale dello stato se basta essere “empadronati” quindi iscritti del registro residenti stranieri del Municipio. 

La Spagna limita gli spostamenti anche all’interno delle province. Bisogna capire quindi che è un momento storico particolare in questo senso e che l’idea al momento è di scoraggiare l’ingresso di persone da altre paesi.