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Costituire una società civile in Spagna

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SOCIETÀ CIVILE

Descrizione

Con questa denominazione si definisce un tipo di contratto stipulato tra due o più persone che mettono a disposizione un capitale comune, con il proposito di ripartire ogni profitto, come del resto ogni perdita, conseguiti tramite l’attività svolta.

Nella società civile, inoltre, la responsabilità è illimitata e non è necessario investire un importo minimo legale per il capitale. Dal punto di vista fiscale, peraltro, è necessario dichiarare l’utile tramite la dichiarazione personale dei redditi (IRPF).

Responsabilità

La responsabilità dei soci in questo tipo di società è illimitata.

Quadro Normativo

Anche la società civile è disciplinata dal Codice di Commercio per quanto riguarda l’ambito commerciale, mentre sottostà al Codice Civile in materia di diritti e obblighi.

Capitale

Com’è stato già evidenziato, per la società civile non è previsto un minimo legale di capitale.

Caratteristiche

Qui di seguito andiamo a elencare le caratteristiche che contraddistinguono questa tipologia di società:

  • Nella società civile ci possono essere due tipi di soci: il socio che contribuisce con il capitale e il socio che contribuisce con il suo lavoro o il know-how;
  • Il capitale della società sarà costituito dai contributi delle parti, apportati sia sotto forma di denaro, beni o lavoro;
  • Si potrà decidere di conseguire o meno la personalità giuridica, secondo la natura dei patti sottoscritti (pubblici o privati);
  • Quando i patti sono privati, si fa riferimento alle disposizioni in materia della Comunione dei Beni;
  • Possono assumere tutte le forme riconosciute dal Codice di Commercio, ciò in funzione di quello che è lo scopo sociale prescelto.

Tassazione

IRPF (dichiarazione personale sui redditi per il profitto conseguito tramite l’impresa)

Numero di soci

È prestabilito che il numero minimo di soci sia pari a due.

Processo costitutivo

Per quanto riguarda l’atto costitutivo della società civile, è importante sapere che si articola attraverso le seguenti fasi:

  • Passaggio Privato: contratto privato in cui si stabilisce la natura dei contributi e la percentuale di partecipazione di ogni socio ai profitti e alle perdite della Società Civile;
  • Agenzia delle Entrate (AEAT): codice fiscale;
  • Notaio: Atto pubblico (nel caso in cui vi fossero dei beni immobili o diritti reali);
  • Ministeri delle Finanze delle Comunità Autonome: imposte di trasferimento di patrimoni e di bollo (al momento della stipulazione dell’atto pubblico).

Start Up

Per avviare la società civile è fondamentale proseguire in questa maniera:

  • Agenzia delle entrate (AEAT): Iscrizione al registro degli imprenditori;
  • Agenzia delle entrate (AEAT): Imposta sulle Attività Economiche (le società civili possono sfruttare a proprio favore l’esonero nei primi due anni di vita dell’impresa) e la presentazione del contratto privato della partecipazione da parte dei soci alla Comunione non è paritaria);
  • Tesoreria territoriale della Previdenza: iscrizione al regime speciale dei lavoratori autonomi (RETA);
  • Amministrazioni locali: licenza di attività;
  • Altri enti e/o registri: registrazione in altre agenzie governative e/o registri;
  • Ispettorato provinciale del lavoro: ottenimento e legalizzazione del Libro delle Ispezioni;
  • Agenzia Nazionale della Protezione dei Dati: registrazione dei dati a carattere personale;
  • Tesoreria territoriale della Previdenza: iscrizione dell’impresa (nel caso in cui vi fosse l’assunzione di lavoratori);
  • Tesoreria territoriale della Previdenza: affiliazione dei lavoratori (qualora non fossero affiliati);
  • Tesoreria territoriale della Previdenza: iscrizione dei lavoratori nel Regime della Sicurezza Sociale (fondamentale solo nel caso in cui vi fosse l’assunzione di lavoratori);
  • Servizio Pubblico di Collocamento: iscrizione dei contratti dei lavoratori da compiere con l’assunzione di lavoratori subordinati;
  • Ministero del lavoro delle Comunità Autonome: Comunicazione dell’apertura del centro di lavoro – da svolgere con l’assunzione di personale;
  • Ispettorato provinciale del lavoro: ottenimento del calendario di lavoro – indispensabile assumendo lavoratori dipendenti;
  • Ufficio Nazionale dei brevetti e dei marchi: registrazione di marchi;
  • Autorità di certificazione: per ottenere un certificato elettronico.