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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

Premier Conte blinda il suo esecutivo

Mentre su Palazzo Chigi soffiano venti di guerra alzati dall’opposizione, il premier Conte va dritto per la sua strada Forte del grande prestito, di cui 82 miliardi a fondo perduto, ricevuto dalla Ue, blinda il so esecutivo almeno per altri due anni grazie al successo dell’operazione  Recovery fund.

Intanto il sindaco di Milano  elettorale nella lsta del PD, Beppe Sala ha invitato il Presidente del Consiglio a cambiare squadra di ministri. Nelle ultime settimane Conte ha dovuto fare i conti con le pressioni di Italia Viva, con i renziani che sono stati politicamente bravi ad ottenere qualcosa ogni volta che hanno potuto. L’ultima in occasione del voto sulla mozione di sfiducia nei confronti del Ministro della Giustizia Bonafede. Renzi salva il ministro e il governo cambia passo sui cantieri. Con un nuovo scontro nella maggioranza legato al Ponte sullo Stretto.

Il passo falso sugli Stati Generali: scontro con il Pd In ordine di tempo, l’ultimo problema di Conte sarebbe quello della convocazione degli Stati Generali. Dal Pd piovono accuse. Stando a quanto ricostruito dalla stampa, il Presidente del Consiglio non avrebbe concordato la mossa con la squadra di governo. Avrebbe agito in piena autonomi. E il Partito democratico, così come Italia Viva, non avrebbe apprezzato per niente.