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Nel 2020 treni alta velocità italiani entreranno in Spagna

Tra un anno, nel dicembre del 2020, con la liberalizzazione del trasporto ferroviario in Spagna, i treni italiani ad alta velocità effettueranno i primi test sui binari spagnoli ed entro il 2022 anche i treni della Tav entreranno regime verso Barcellona e Madrid.

Adif, il gestore dell’infrastruttura ferroviaria spagnola, ha selezionato oggi il consorzio Ilsa, composto da Trenitalia (Gruppo Fs Italiane) e Air Nostrum, insieme alla compagnia pubblica francese SNCF, per i servizi sui principali corridoi dell’alta velocità ferroviaria spagnole (Ave).

Le tratte che saranno pienamente operative nel 2022 sono: MadridBarcellona, MadridLevante (Valencia e Alicante) e MadridMalaga/Siviglia. L’accordo commerciale tra Spagna, Italia e Francia inizierà nel gennaio del 2022 e durerà fino a 2032.

Trenitalia prevede di posizionare in Spagna 23 treni, con 32 collegamenti giornalieri. La liberalizzazione del settore porterà a una competizione fra le compagnie, e questo potrebbe portare a una riduzione delle tariffe dei biglietti ferroviario in Spagna.

Attualmente la società Renfe (l’equivalente in Spagna di Trenitalia) è proprietaria delle linee e dei treni dell’alta velocità spagnola (Ave). L’accordo, secondo le previsione, aumenterà del  65% la circolazione ad alta velocità rispetto all’offerta attuale ed è prevedibile una concreta diminuzione delle tariffe.