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Manifatturiero: Italia prima nella ripresa in Europa

La ripresa del settore manifatturiero europeo, uno dei più consistenti in termini di valore aggiunto, potrebbe prendere il via già nel terzo trimestre, con un ruolo di primo piano per l’Italia.

Lo prefigurano gli indici Pmi che misurano la fiducia dei direttori degli acquisti,  pubblicati oggi da Markit, nei quali la Penisola risulta primeggiare in Europa.

Il Pmi finale del settore manifatturiero dell’Eurozona a maggio si attesta 39,4 punti, in netto recupero rispetto ad aprile (33,4 punti). Il dato, tuttavia, resta ancora ampiamente in territorio negativo: ogni lettura al di sotto dei 50 punti, lo ricordiamo, prefigura una contrazione dell’attività economica. A livello di Eurozona le esportazioni hanno mostrato la seconda contrazione più forte in 23 anni di raccolta dati.

I direttori degli acquisti italiani risultano i meno pessimisti sulle prospettive del settore manifatturiero, con un indice a quota 45,4 punti (ai massimi da tre mesi). Seguono, nell’ordine, Grecia (41,1 punti); Francia (40,6); Austria (40,4); Spagna (38,3) e Germania (36,6).

Mancano ancora all’appello i dati relativi a Irlanda e Paesi Bassi, attesi per il 2 giugno. “Nella maggior parte dei casi, i tassi di contrazione sono rimasti elevati”, scrive la nota di Markit, “sebbene sia degna di nota la crescita di oltre 14 punti su base mensile del Pmi dell’Italia, che risulta quindi la nazione ad aver registrato un peggioramento relativamente modesto rispetto alle altre nazioni”.