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Madrid Design Festival 2020, Torino è la città invitata d’onore

È iniziata il primo febbraio e durerà per tutto il mese la terza edizione del Madrid Design Festival (MDF 20) , che torna nella capitale spagnola per dare voce alle grandi figure nazionali e internazionali in questo campo. Previste più di 290 attività ed eventi, fra cui 69 mostre e 11 istallazioni artistiche. Partecipano oltre 400 professionisti del settore. La novità è che quest’anno Torino è la città invitata d’onore.

Torino è stata prima World Design Capital nel 2008, e dal 2014 è Creative City UNESCO per il Design. È stata  invitata dal Madrid Design Festival ad essere Città ospite d’onore e coglie questa opportunità per far conoscere al pubblico madrileno e spagnolo le eccellenze e il significato che il design ha oggi per la città.

“Partecipando al Madrid Design Festival – si legge nel comunicato del Comune di Torino – vogliamo raccontare, anche grazie alla collaborazione dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, come la nostra città utilizza il design non solo come progettazione di oggetti, ma anche di servizi utili alla filiera produttiva e alla dimensione economica del nostro territorio, che continua a distinguersi nel settore con assolute eccellenze e innovazioni, e come strumento di progettazione di servizi per e con i cittadini, non solo utenti ma attori protagonisti”.

Torino è stata la più importante città industriale d’Italia per oltre cent’anni. A partire dall’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso si è avviata una grande trasformazione, dove le esperienze maturate nel campo del design industriale e dell’ingegneria hanno contribuito a generare un nuovo ambiente particolarmente fertile: un laboratorio urbano aperto alla ricerca e all’innovazione, all’arte e al turismo, di grande vivacità culturale e creativa.

Torino è ospite della Settimana del Design di Madrid 2020. La capitale piemontese nel 2014 è stata riconosciuta dall’Unesco “Città creativa del design”.

Torino nel 2014 ha avuto il riconoscimento di Città Creativa UNESCO per il Design, unica città italiana all’interno di questa categoria.

I temi con i quali Torino ha ottenuto il riconoscimento UNESCO sono stati: valorizzazione della storia e della filiera dell’automotive; design e innovazione creativa; innovazione tecnologica per la mobilità e l’automotive; città creativa per una rigenerazione urbana sostenibile.

Da allora Torino Città Creativa del Design ha voluto costruire un sistema territoriale del design. In collaborazione con le numerose realtà pubbliche e private del mondo del design torinese, è stato costituito il Tavolo consultivo Torino Design, un organismo che racchiude tutti i rappresentanti del mondo del design: le istituzioni pubbliche, il mondo della formazione, l’associazionismo di categoria, i professionisti, la produzione, la ricerca, il commercio, la tutela e la valorizzazione del patrimonio. Un sistema costituito da diverse realtà che operano insieme tutto l’anno.

Ha realizzato un programma di iniziative permanenti – Torino Design of the City – aperte a tutta la cittadinanza e calendarizzate nel mese di ottobre di ogni anno, ricco di mostre, incontri, workshop, percorsi e momenti di confronto con le altre città creative UNESCO del design e con tutte le realtà attive, per condividere una progettazione condivisa.

Ha utilizzato il design thinking come strumento metodologico in un processo di innovazione e evoluzione per diventare ancora più accessibile e inclusiva.

Ha investito sulla rigenerazione urbana e sull’arte pubblica, coinvolgendo i cittadini nei processi decisionali e artisti emergenti e affermati per diventare una città attrattiva per i suoi abitanti e per i turisti che vengono a visitarla.

L’eccellenza dell’offerta formativa rivolta al design è rimasta di alto profilo: Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design), IED (Istituto Europeo di Design) e numerose sono le start up di giovani creativi.