Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

L’Italia al primo posto per il traffico di croceristi. Barcellona primo porto europeo

Secondo i dati Eurostat, tra i paesi Ue da cui partono i viaggiatori delle crociere, l’Italia è al primo posto con 1,9 milioni di passeggeri, pari al 27% del totale. Seguono Spagna (1,5 milioni, 21%), Germania (1,1 milioni, 16%), Regno Unito  (1 milione, 14%) e Belgio (0,5%, 7%). I porti italiani con il maggior numero di crocieristi in partenza sono Civitavecchia (369.000), seguito da Savona (299.000) e Napoli (170.000). In Europa, nel 2017, 7 milioni di persone hanno scelto una vacanza in crociera, mentre nel 2018 sono stati quasi 11 milioni e nel 2019 i dati parlano di quasi 12 milioni di italiani in crociera.

Il Porto Turistico di Civitavecchia si conferma il primo porto italiano per numero di passeggerei da crociera, seguito da Genova.

Il 2019, infatti, è destinato ad essere l’anno record in Italia con 11,89 milioni di movimenti passeggeri nei porti nazionali (+7,0% sul 2018), con variazioni positive pressoché ovunque. Alle conferme di Civitavecchia (2,56 milioni) e Venezia (1,56) ai primi due posti seguono Genova (1,35 milioni), Napoli (1,20) e Livorno (0,83). In un anno nel quale i clienti nel mondo dovrebbero superare la soglia dei 30 milioni e l’offerta di navi e posti letto segnare una nuova significativa accelerazione.

Il Porto Turistico di Barcelona è il primo del Mediterraneo con un traffico di 3 milioni di croceristi all’anno.

L’Italia cresce ed ingrana la marcia: +7,0% i crocieristi nei porti nazionali sul 2018 con il 2019 destinato ad essere l’anno record in Italia con 11,89 milioni di movimenti passeggeri, con variazioni positive pressoché ovunque. I fondamentali del business tuttavia restano più o meno gli stessi, anzi si rafforzano: dal punto di vista dei gruppi societari leader, per cantieri e porti.

Il orto Turistico di Mallorca continua il suo ottimo trend di nascita anche nel 2020.

La classifica dei porti mediterranei con dati a consuntivo 2018 conferma la leadership di Barcellona che di fatto stacca gli altri porti salendo per la prima volta oltre quota 3 milioni di movimenti passeggeri. Sono 8 i porti italiani all’interno della top20 mediterranea, e di essi 6 sono nei primi 10: Civitavecchia al secondo posto, e poi Venezia, Napoli, Genova, Savona e Livorno. Sono Palma de Mallorca e Marsiglia ad essersi contraddistinte negli ultimi anni per crescita maggiore, assicurandosi posizioni di vertice nell’area.

L’Italia ritrova dunque slancio nella geografia crocieristica internazionale trainando, più che essendone trainata, l’intero Mediterraneo, che dal punto di vista della percezione sembra aver messo alle spalle gli anni di titubanza da parte della clientela mondiale, a partire da quella statunitense. Le performance che molti degli scali nazionali sono destinati a segnare sono frutto di competenze del management decisamente cresciute, di un più accorto dialogo con le compagnie di crociera e conseguenti investimenti mirati, volti a creare le condizioni per ospitare al meglio le nuove navi e i passeggeri a bordo. Per il resto, l’offerta turistica resta sempre di altissimo livello, e basta solo valorizzarla.