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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

Le stime dell’FMI sulla Spagna sono da Guerra Civile

Non sono per nulla buone le previsioni del Fondo monetario internazionale (Fmi) sui mesi a venire. La rapida e mortale epidemia del Covid-19 lascerà un segno potente profondo e sull’economia. In Italia il Pil subirà una caduta del 9,1%, con un rimbalzo nel 2021, secondo gli analisti, del 4,8%, mentre nei Paesi Europei più deboli come in Grecia, uscita da pochi anni dal default finanziario,  la situazione potrebbe essere la peggiore con un crollo del 10%. Non da meno l’Fmi per la Spagna stima che nel 2020 il Pil toccherà il -8%.

Un dato che è il peggiore in assoluto nella storia della Spagna. Una condizione futura dispotica che spaventa perché non è stata mai affrontata una crisi a un livello tale. Tanto che si parla del ritorno alla cianotica economia della Guerra Civile, oltre otto decenni fa. Gli spagnoli che all’epoca erano divisi, fratricidi di uno stupido e barbaro conflitto intestino, ora devono lottare tutti uniti.