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Le Isole Canarie lanciano grido d’allarme

L’economia dell’arcipelago delle Isole Canarie paga un prezzo carissimo alla crisi economica prodotta dalla pandemia del Covid-19. Adeje, Arona e l’area metropolitana stanno registrando la perdita di attività commerciali e di ospitalità, soprattutto di servizi. La paralisi delle attività a Tenerife ha aperto alla crisi del settore turistico: da settimane fioccano le cancellazioni e le autorità lanciano l’allarme. Ci sono già quasi diecimila disoccupati in più, mentre, secondo i dati forniti dall’Istituto di Statistica delle Isole Canarie (Istac), 2.638 aziende hanno chiuso a Tenerife nei primi tre mesi dell’anno.

Sono, invece, 25.194 le aziende che rimangono attive sull’isola.Per trovare un dato simile in questa stessa statistica, bisogna tornare al 2013, nel pieno della crisi finanziaria mondiale. Il settore dei servizi, che riunisce la maggior parte del tessuto imprenditoriale di Tenerife, è quello in cui la maggior parte delle aziende ha chiuso.
Nel primo trimestre 2020, 2.277 di queste società sono fallite: il settore dell’alberghiero e del commercio sono quelli che hanno registrato un maggior numero di chiusure. Nel primo caso, un totale di 650 aziende hanno cessato la loro attività, mentre nel settore alberghiero e della ristorazione ce ne sono state 623, solo a Tenerife.

Nel Sud, la caduta in alcuni comuni è di oltre un centinaio di aziende. È quanto è accaduto, ad esempio, a San Miguel de Abona, che ha perso 101 imprese negli ultimi tre mesi, mentre a Granadilla de Abona la cifra sale a 167.

Santiago del Teide e Guía de Isora registrano un calo più moderato di 50 e 54 imprese. Neanche nel nord dell’isola si sottrae a questa tendenza al ribasso. Le cadute più brusche sono vissute da comuni come Puerto de la Cruz, con 141 aziende in meno, La Orotava, dove i numeri diminuiscono di 126, o Los Realejos che perde 76 aziende.

Aziende di Icod de los Vinos (53), Santa Ursula (58), e rimangono vicine a questa cifra località come Tacoronte (48), El Rosario (45), Candelaria (39), Güímar (36) o El Sauzal (32).