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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

La Tempesta Gloria fa tremare la Spagna

È uno dei peggiori inverni nella penisola iberica. Dopo un’estate caldissima, con poche precipitazioni, funestata da numerosi incendi, e dopo un autunno secco, il gelo e la neve hanno stretto in una morsa artica le regioni sudorientali e nordoccidentali e molte regioni della Spagna sono i difficoltà per mancanza di viabilità, mesi pubblici e corrente. Da domenica è anche allerta per l’imminente di una perturbazione dall’Atlantico del Nord che porterà vento forte, pioggia intensa, neve e mareggiate. I meteorologi l’hanno battezzata “tempesta Gloria”, e secondo il loro parere potrebbe essere uno degli episodi di maltempo invernale più intensi degli ultimi anni.

Sulla Capital da ieri notte soffia un vento molto forte con piogge intense che hanno sostituito la neve e che andranno avanti per tutta la settimana. I parchi pubblici sono stati chiusi per il pericolo di caduta alberi e anche l’aeroporto Barajas ha dovuto chiudere e sospendere alcuni voli nazionali e internazionali. Oltre che nella Comunità di Madrid, anche In Cantabria e Asturie, regioni che si affacciano sull’Atlantico e il Mare del Nord, molte strade sono state chiuse per le abbondanti nevicate.

Nell’interno della provincia di Valencia è caduta tanta neve come non cadeva da una quarantina e più d’anni. nelle prossime ore la Tempesta Gloria porterà forte vento con bombe d’acqua.

L’agenzia meteorologica statale Aemet ha diramato allerte meteo in quasi tutte le province spagnole. Allerta rossa nella Comunità Valenciana (province di Valencia e Alicante) e anche presso le Isole Baleari. Nella Comunità Valenciana dopo quarant’anni è tornata la neve e nelle prossime ore  è atteso un temporale molto intenso con  vento forte. Alle Baleari l’allerta riguarda le zone costiere per le mareggiate. Le forte onde hanno al momento tagliato ogni collegamento. 

Raffiche di vento oltre i 120km/h hanno colpito la costa della Comunità Valenciana.

Anche nelle restanti regioni sono state diramate allerte meteo di colore arancione e giallo, soprattutto per il forte vento che ha investito quasi tutta la Spagna.

Domenica scorsa, 19 gennaio, il celebre Parque del ritiro di Madrid, uno dei polmoni della città è rimasto chiuso assieme ad altre otto ville e parchi cittadini, come il Capricho, Quinta de los Molinos e Fuente del Berro. Le forti raffiche di vento potrebbero infatti causare caduta di alberi o rami.
Attesa neve sulle montagne della Cordigliera Cantabrica e sul Sistema Iberico. La burrasca durerà almeno fino al 21 gennaio, e si intensificherà in modo particolare fra domenica e lunedì. C’è timore per l’intensità dei fenomeni, che potrebbero  causare violenti danni.
Il maltempo sta colpendo con intensità le regioni orientali della Spagna. La “Tempesta  Gloria” sta lasciando intense nevicate nel levante spagnolo, fra Alicante e Valencia. Ci sono centinaia di chilometri di strade rallentate o chiuse per neve, specialmente nell’est spagnolo e nel nord.

Tre vittime per il maltempo in Spagna.
Una donna senza tetto è morta nella notte in un parco pubblico di Valencia, per il freddo intenso. Altre due vittime nel corso della giornata, una per una tegola caduta a causa del forte vento ed una investita da un veicolo mentre montava le catene lungo la strada.

Problemi anche per il forte vento, con raffiche di oltre 100 km/h e mareggiate lungo le coste. Almeno 200.000 bambini non hanno potuto recarsi a scuola oggi per il maltempo, secondo quanto riportato da agenzia spagnola EFE, e ci sono state numerose difficoltà nel transito su strade, autostrade e rete ferroviaria.