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La Spagna apre le Baleari ma solo ai turisti tedeschi

Il Governo di Madrid ha deciso che le isole Baleari saranno la prima regione spagnola ad aprire dal 15 giugno al turismo internazionale dopo i mesi dell’emergenza per il Covid-19. Le Baleari torneranno ad accogliere i turisti ben due settimane prima della Spagna che si è data come limite il primo luglio. Ma questa apertura sarà concessa soltanto a un numero limitato di turisti tedeschi.

Quindi, l’accesso all’arcipelago delle isole del Mediterraneo sarà permesso a 10.900 persone, tutte provenienti da regioni della Germania che ha una situazione epidemiologica simile a quella delle Baleari. La riapertura delle Baleari rappresenta per Madrid un progetto pilota, su proposta del Governo regionale autonomo guidato dalla governatrice socialista Francina Armengol, per lanciare al settore turistico un’immagine di fiducia e sicurezza sanitaria .

La creazione di questo corridoio tra la Germania e le Isole Baleari con un numero limitato di persone, è una mossa del premier Pedro Sánchez per salvare la stagione turistica 2020 e il settore importante dell’ospitalità, già minato dalle numerose cancellazioni della scorsa Pasqua, quando ancora in piena emergenza, la Spagna vide sfumare una media di 10 milioni di visitatori in meno rispetto al 2019.

La Spagna, poi, dovrà attendere il primo luglio per riaprire le sue spiagge, le sue città e i suoi hotel. A oggi è possibile entrare in Spagna soltanto se si accetta di sottoporsi a due settimane di quarantene che è obbligatoria. Le stese regole valgono per le Isole Baleari dove il confimanento è sempre di quattordici giorni per tutti.

Madrid chiede ai turisti tedeschi di rimanere almeno un minimo di 5 notti nell’arcipelago del Mediterraneo, in un accordo sottoscritto tra le Baleari e la Germania. I tedeschi all’arrivo dovranno sottoporsi a un controllo della temperatura corporea, dovranno indicare un indirizzo dove soggiorneranno e aspettarsi anche dei controlli.

Al momento il Governo di Madrid esclude un accordo simile con il Regno Unito che è il secondo Paese europeo per la presenza di visitatori sulle isole. Nell’ipotesi di nuovi corridoi per i turisti europei, l’Italia non è indicata. Il coronavirus alle Isole Baleari ha avuto una incidenza molto inferiore rispetto ad altre regioni iberiche: i casi di contagio per coronavirus sono stati 2.238, mentre i decessi 226 morti.