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Il Consiglio europeo del 19 giugno: riflettori sul Recovery Fund

Al centro delle discussioni del Consiglio europeo c’è il Recovery Fund con lo scetticismo dei Paesi del Nord, soprannominati “i frugali”. La Cancelliera tedesca Angela Merkel prova a prendere posizione, quando definisce gli aiuti “necessari e urgenti”.

La parola di Berlino pesa, perché potrebbe spostare gli equilibri nell’Europa del Nord. Stando a quanto dall’Ansa, in occasione del suo intervento in apertura di Consiglio il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli avrebbe fatto sapere che l’Ue non sarebbe intenzionata ad accettare passi indietro rispetto al piano proposto dalla Commissione. Angel Merkel, secondo quanto riferito dall’Ansa, avrebbe fatto sapere che il Revory fund sarebbe nell’interesse di tutta l’Unione europea, approvando quindi il piano della Commissione europea.

La Cancelliera tedesca Angela Dorothea Merkel (1954). Eletta al Parlamento tedesco nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore, è Presidente dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU) dal 9 aprile 2000 e Presidente del gruppo parlamentare CDU-CSU dal 2002 al 2005. Nominata per la prima volta Cancelliera a seguito delle elezioni federali del 2005, ha guidato una grande coalizione con il partito consociato, l’Unione Cristiano-Sociale (CSU), e con il Partito Socialdemocratico (SPD) sino al termine della legislatura (2009).

In occasione della conferenza stampa al termine dell’incontro, la von der Leyen ha fatto sapere che la discussione è stata positiva è potrebbe essere realistico ipotizzare un accordoprima di agosto. L’incontro tra il premier Conte e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla vigili del confronto europeo In occasione dell’informativa in Aula, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ribadito come il Consiglio europeo del 19 giugno non sia decisivo o comunque risolutivo. Si tratta di un primo incontro per fare il punto della situazione nella speranza di arrivare a un accordo in un secondo vertice, che dovrebbe arrivare a stretto giro. Ma non per questo motivo si tratta di un appuntamento da sottovalutare. Non a caso il Premier, insieme con alcuni ministri, alla vigilia del Consiglio europeo ha incontrato al Quirinale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato, stando a quanto appreso, si sarebbe congratulato con Conte e i suoi ministri per i risultati ottenuti fino a questo momento nella trattativa europea, evidenziando però come il pensiero debba già andare al futuro, quando si dovranno sfruttare e investire i fondi in maniera rapida, concreta ed efficiente.