La Commissione permanente del Consiglio generale della magistratura ha stabilito di proporre la specializzazione di 33 tribunali penali per il perseguimento e l’esecuzione di questioni di violenza contro le donne e la creazione di sette nuovi organi giudiziari anche a tale scopo.
Con questa decisione tutte le province avrebbero un tribunale penale. La decisione è stata presa su richiesta del presidente dell’Osservatorio contro la violenza domestica e di genere, Ángeles Carmona, e dopo che il servizio ispettivo CGPJ ha analizzato la situazione dei partiti giudiziari in cui vi sono quattro o più tribunali penali, ma nessuno specializzato in materia.
La necessità di specializzare i tribunali penali sulla violenza contro le donne è contenuta nel Patto di Stato approvato dal Congresso e dal Senato nel 2017 con il sostegno unanime di tutti i gruppi parlamentari ed è previsto dalla Legge organica della magistratura . L’obiettivo è contribuire a ottimizzare la risposta delle istituzioni alla violenza sessista aggiungendo la specializzazione dei tribunali penali a quella di altri organi giudiziari, nonché a pubblici ministeri, avvocati o coroner, tra gli altri professionisti.
Sette nuovi organi in quattro partiti giudiziari
Tenendo conto delle relazioni preparate dal servizio di ispezione, gli organi tecnici del CGPJ hanno ritenuto che nei partiti giudiziari di Almería, Cadice, Siviglia e Alicante vi sia un urgente bisogno di creare nuovi organi giudiziari poiché l’elevato numero di questioni penali , sia in termini di violenza contro le donne sia in altri tipi di reati, rende impossibile specializzarsi in uno dei tribunali esistenti.
Per questo motivo, la Commissione permanente considera la creazione e la costituzione in questi partiti giudiziari di sette nuovi tribunali penali necessari al fine di assumere il procedimento giudiziario e l’esecuzione delle questioni esclusivamente. Secondo la proposta del CGPJ, i nuovi organismi dovrebbero essere distribuiti come segue: Almería (2), Cadice (1), Siviglia (2) e Alicante (2).
Comprende inoltre che sarebbe opportuno tenere un incontro di lavoro tra i rappresentanti della CGPJ, il Ministero della Giustizia, la Giunta dell’Andalusia e la Generalitat Valenciana per discutere della possibile creazione di nuovi tribunali.
Per quanto riguarda i 33 tribunali penali già esistenti, che, secondo il CGPJ, dovrebbero specializzarsi, la loro distribuzione territoriale nel campo di 23 parti giudiziarie sarebbe la seguente:
– 6 tribunali sia per l’accusa sia per l’esecuzione delle controversie, esclusivamente ed esclusivamente, nelle parti giudiziarie di Palma di Maiorca (1), Valladolid (1), Alcalá de Henares (2), Móstoles (1) e Getafe (1 )
– 8 tribunali giudiziari, esclusivamente ed esclusivamente, nelle parti giudiziarie di Barcellona (4), Valencia (3) e San Sebastián (1)
– 17 tribunali per l’accusa e l’esecuzione, esclusivamente ma non esclusivamente (potrebbero rendere le questioni di violenza contro le donne compatibili con gli altri), nei partiti giudiziari di Granada (1), Huesca (1), Santa Cruz de Tenerife (2) , Burgos (1), León (1), Salamanca (1), Guadalajara (1), Lleida (1), Castellón (1), Badajoz (1), Lugo (1), Ourense (1), Logroño (1) , Murcia (2) e Vitoria-Gasteiz (1)
– 2 tribunali per l’esecuzione di questioni, esclusivamente ma non esclusivamente, nei partiti giudiziari di Barcellona (1) e Valencia (1).
Al fine di avanzare nel piano di specializzazione dei tribunali penali sulla violenza contro le donne, la Commissione permanente ha deciso di trasferire l’accordo e le relazioni del servizio di ispezione alle corti superiori di giustizia colpite dal in modo che il consiglio settoriale dei giudici criminali possa decidere al riguardo.
Attualmente, secondo i dati del CGPJ, ci sono 32 tribunali penali specializzati in Spagna, divisi in 25 partiti giudiziari, mentre 31 capitali provinciali (in 6 dei quali esiste un solo tribunale penale) non hanno alcun tribunale specializzato. Allo stesso modo, nessuno dei tribunali penali dei partiti giudiziari di Alcalá de Henares, Getafe e Móstoles è specializzato nella violenza sessista.