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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

I contagi superano 85 mila unità

Sono 85.126 i contagiati al 31 marzo. I decessi sono in aumento (nelle ultime 24 ore son 848),  e il totale è di 7.368. Tra i contagiato 12.298 sono dipendenti del sistema sanitario nazionale.
La percentuale degli operatori della sanità del 14% è quindi positiva al coronavirus e, per numero di casi, la Spagna ha superato la Cina ed è il secondo paese al mondo con più morti dopo l’Italia. Sono circa 17 mila i guariti e la Comunità di Madrid e la Catalogna sono le autonomie più colpite.
Il direttore del Centro de Coordinación de Alertas y Emergencias Sanitarias del Ministerio de Sanidad, Fernando Simón, 57 anni, che ogni giorno alle 18 in conferenze stampa legge il bollettino di contagiati, guariti e caduti, è risultato positivo al coronavirus. Simòn è, comunque, in buone condizioni.
Al momento nelle unità di terapia intensiva (UCI) sono ricoverati 5.231 pazienti, il Governo ha chiesto alle varie comunità di collaborare nell’accogliere i pazienti invase alle disponibilità, sono arrivati, però, i primi rifiuti: Catalogna Paesi Baschi e Galizia non accettano malati da altre regioni.
Sono forti le tensioni fra Madrid e i governatori delle 17 regioni autonome non contente per la gestione dell’emergenza. Intanto i partiti d’opposizione minacciano di respingere tutte le le misure economiche d’emergenza proposte dal Governo di Sánchez-Iglesias.