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Coronavirus: Paesi Baschi, Cantabria e Catalogna entrano oggi nella “nuova normalità”

La Cantabria, la Catalogna e i Paesi Baschi sono le tre comunità di Spagna che oggi lasciano la Fase 3 della desescalada, ed entrano di diritto, dopo settimane di restrizioni, nella nuova normalità, come avverte il Governo di Madrid.

Il palazzo della Generalitat, la sede del Governo della Comunità autonoma di Catalogna a Barcellona. È la sede anche del presidente della Catalogna.

Euskadi (i Paesi Baschi), la Cantabria e la Catalogna hanno deciso di anticipare a oggi, venerdì 19 giugno, la “nueva normalidad”, che scatterà in tutto il paese dopo la fine dello stato di allarme, fissato per il 21 giugno. Queste regioni riprendono quindi una normalità che resta però condizionata a una serie di regole per il distanziamento sociale e obblighi, che possono cambiare caso per caso.

La sede del Governo della Cantabria, una delle diciassette comunità autonome della Spagna.

Da queste tre comunità autonome, quindi, si potrà riprendere a viaggiare. E questo avviene per la prima volta da marzo: è una delle principali novità della nuova fase di normalità.

L’Eusko Jaurlaritza, in lingua basca il Governo dei Paesi Baschi (Euskadi) a Vitoria-Gasteiz.

Barcellona, capitale della Catalogna e una delle città già visitate dai turisti ogni anno, in pochissimo lascia la Fase 2 per entrare nella “nuova normalità”, visto che la città era passata alla Fase 3 soltanto ieri. Domenica 21 giugno tutta la Spagna recupererà una “nuova normalità” con una decina di giorni d’anticipo, riaprendo anche lo spazio aereo chiuso da marzo.