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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

Coronavirus, al via l’indagine epidemiologica

Da questa mattina 36 mila famiglie spagnole riceveranno una chiamata dalle Asl per realizzare a livello nazionale l’indagine epidemiologica.

La ricerca è necessaria per disegnare lo stato di salute della Spagna a quasi due mesi dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia del Covid-19 e di comprendere quanto e come il virus si è espanso. L’Instituto Nacional de Estadística (l’equivalente dell’Istat italiana) ha selezionato 36 mila campioni/famiglia affinché siano rappresentati tutti i gruppi di età, sesso e zona geografica.

Le Rsa spagnole sono tornate alla normalità da una settimana grazie alla diminuzione di contagiati.

Nel frattempo in modo volontario 90mila spagnoli si sottoporranno ai tamponi. A oggi la Spagna conta su quasi 210 mila contagi di cui 114 mila casi curati. Secondo il ministro della Salute Salvador Illa il Paese sta avvicinandosi alla seconda fase: i contagi e vittime da più di una settimana sono diminuiti, gli ospedali si stanno svuotando, le Rsa hanno ripreso a respirare assieme ai prontosoccorsi.

Ci sono dati positivi che la Spagna ha superato la fase peggiore dell’emergenza coronavirus, dando un conto salatissimo di oltre 23 mila morti, di cui due terzi anziani.