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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

Borse europee ancora giù: pesa l’effetto Covid in Usa e America Latina

Brusco dietrofront per le Borse europee che già nelle ultime tre sedute avevano mostrato segni di una inversione di tendenza dopo il rally iniziato a fine maggio. L’aumento dei casi di Covid-19 in America Latina e soprattutto negli Stati Uniti, dove i contagi hanno superato quota 2 milioni secondo la Johns Hopkins University, e i messaggi di cautela del presidente della Federal Reserve, che manterrà i tassi di interesse bassi per almeno altri due anni prevedendo una lenta e faticosa uscita dalla crisi provocata dal virus, stanno accelerando la caduta dei listini.

Il palazzo di Wall Street a Manhattan, la sede della Borsa degli Statu Uniti

Il peggioramento degli indici è coinciso con la diffusione dei dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti e con l’ulteriore peggioramento dei futures di Wall Street, dove l’indice Dow Jones ha aperto in caduta del 3,3%. Tra gli operatori è dunque sempre più diffusa la sensazione che nei prossimi mesi potrebbero essere confermate le peggiori previsioni sulla caduta del Pil mondiale, con riflessi pesanti sui flussi finanziari e sul commercio globale. Non a caso anche i prezzi del petrolio stanno cadendo nuovamente sotto quota 40 dollari al barile.

Quanto all’Italia, attualmente Piazza Affari sta perdendo attorno al 4% a due terzi della seduta, con perdite assai più pesanti per titoli guida come Fca (-8%), Exor (-8%), la controllata Cnh (-10%) e Atlantia (-6%). Ciò ha riportato l’indice Ftse Mib a rompere verso il basso quota 19000 (era arrivato a recuperare quota 20400 lunedì).