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Un professionista che non apporta soluzioni è parte del problema.

Alle porte di Madrid c’è il nuovo ritrovo per i nostalgici del caudillo Franco

Mingorrubio, quartiere periferico di Madrid, dove nel cimiteroo da poche settimane è sepolto Francisco Franco e Predappio, città natale di Benito Mussolini unificate nel medesimo destino di essere diventati luoghi dei nostalgici del fascismo, in Spagna e in Italia.

 

Nel cimitero di Mingorrubio, alle porte della Capital , da meno di un mese si è svolta l’inumazione dei resti di Francisco Franco, dopo lo “sfratto” dall’abbazia benedettina della Valle de los Caídos per mano di una legge del Governo socialista di Pedro Sánchez (che si riannoda al decreto della Ley sobre la memoria historica che sta tentando di sistemare alcune questioni della Guerra Civile e della dittatura del caudillo di Spagna rimaste in sospeso, ma per alcuni, lo sta facendo in modo maldestro e di parte).

Così dallo scorso 24 ottobre diverse centinaia di franchisti si radunano, come avviene per  i mussoliniani a Predappio per una commemorazione, del loro caudillo presso il modestocimitero di Mingorrubio-El Pardo, tra bandiere franchiste e braccia tese. Lo scorso 24 ootobre, mentre a Mingorrubio, si attendeva l’arrivo del feretro, c’era anche l’ex golpistaTejero, un colonnello dell’esercito diventato famoso perché entrò in Parlamento, coi deputati seduti sugli scranni, brandendo una pistola e sparando alcuni colpi per dichiarare il golpe, fallito quasi immediatamente grazie all’intervento del re Juan Carlos I.